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I CEMEA

CEMEA del Mezzogiorno APS

I CEMEA del Mezzogiorno sono una Associazione di Promozione Sociale che fa riferimento al movimento internazionale dei CEMEA (Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva). Nascono a Roma nel 1979 e dal 1998 hanno sede nel V Municipio, nel quartiere Pigneto.

L’associazione sviluppa attività formative ed educative che vanno nella direzione di una cittadinanza e di una solidarietà attiva, che permetta ad adulti, giovani, bambini/e ed ai/alle loro educatori/educatrici di essere attori consapevoli delle scelte che li riguardano e del mondo che li circonda, di contribuire alla sua evoluzione in una prospettiva di progresso individuale e sociale.

A Roma l’associazione gestisce diversi servizi per l’infanzia e l’adolescenza, in particolare nei Municipi I, III, IV, V, VIII. CEMEA supporta diverse reti territoriali e cittadine che si occupano di educazione attraverso la formazione di genitori, docenti, educatori/educatrici, formatori/formatrici e volontari/e. L’associazione svolge inoltre la formazione linguistica per stranieri attraverso progettualità finanziate dal fondo europeo FAMI ed è attiva nella Rete Scuole Migranti.

A livello regionale l’associazione è attiva all’interno delle reti CSV Lazio e Forum del Terzo Settore Lazio.

CEMEA del Mezzogiorno fa parte, in Italia, della Federazione Italiana dei CEMEA, ente accreditato alla Formazione dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, e a livello internazionale della Federazione Internazionale dei CEMEA, che è membro consultivo dell’Unesco (Statuto B), del Consiglio d’Europa, del Forum Europeo della Gioventù, di Eurojeunesse 2000 nonché della Federazione Europea dell’Educazione (FEE).



FIT - Federazione Italiana dei CEMEA

I Cemea del Mezzogiorno aderiscono alla Federazione Italiana dei Cemea e attraverso di essa alla Federazione Internazionale dei Cemea, contribuendo attivamente alla realizzazione della LUDEA (Libera Università dell’Educazione Attiva)


Video storico dall’archivio RAI sui CEMEA

Intervista a Cecrope Barilli, 1986